Avrei potuto proseguire tranquillamente l’attività con l’azienda di famiglia nel settore della gomma ma la mia passione sono e sono sempre state le barche che sin da bambino ho ammirato sul Lago d’Iseo. La mia prima creazione fu una piccola barca a pedali silenziosa destinata ai fotografi e ai cacciatori di anatre (1988-1989). Pur lavorando nell’azienda del settore gomma nel tempo libero continuai disegnare e realizzare barche a pedali destinate ai frequentatori del Lago d’Iseo e del Lago di Garda. Questo fino al 1989 quando decisi di vendere l’azienda alla multinazionale Parker Seals per dedicarmi completamente alla mia passione.
Per prima cosa fondai i Cantieri di Sarnico, con i quali progettai e realizzai i modelli Maxim 40, 45, 55 e Montecarlo 32, con il quale nel 1996 conseguimmo la vittoria assoluta nella storica competizione in mare aperto Venezia-Montecarlo con il pilota Gianfranco Rossi ed il navigatore Principe Alberto di Monaco. Nel 1997 decisi di vendere i Cantieri di Sarnico Spa per entrare nello storico Cantiere Riva, primo cantiere al mondo per qualità e prestigio, dove sono stato direttore di stabilimento e ho tra l’altro coordinato la costruzione di numerose imbarcazioni quali Dolce Vita 70, Splendida 72, Cantata 85 e Acquariva 32.
Nel 2005 ho avviato la produzione, quale terzista, di imbarcazioni, chiavi in mano, con marchio Dalla Pietà Yachts quali DP 50 HT, DP 58 HT, DP 59 FLY, DP 70 FLY e DP 72 HT. In seguito sono stato collaboratore tecnico di Zhejiang Millenium Marine, brand cinese, nuovo proprietario del marchio DP Yachts. Da oltre 12 anni sono anche docente allo I.E.D. Istituto Europeo Design – Interior Yacht Design con sede in Roma. Amo molto le barche ma anche la natura e l’ecologia, per questo ho iniziato a sviluppare un progetto volto a coniugare la qualità e l’ecosostenibilità nella mobilità acquea. Nel 2009 ho depositato un brevetto per un’imbarcazione ibrida, accettato dal Ministero dello Sviluppo Economico il 25 novembre 2011 con brevetto n° 0000270182. Ho avviato una fattiva collaborazione con importanti brands italiani, Bimotor FPT, Transfluid, Brunswick Marine, Huracan, Tema, CMD group, Archimede Energia, collaborazione che ancor oggi continua al fine di perfezionare ed ottimizzare il prodotto. Erano tempi diversi, pochi parlavano di barche ibride, tantomeno elettriche. Solo dei pionieri. Quando ho iniziato a lavorare su questo fronte mi sono trovato di fronte a difficoltà enormi, le auto venivano prodotte tranquillamente, ma le barche dovendo navigare in acqua, quindi vincere una forte resistenza, erano penalizzate.
Ora finalmente tutti gli ostacoli sono stati superati e i nostri modelli, sia delle imbarcazioni ibride che elettriche, sono stati presentati in occasione di alcuni saloni nautici internazionali quali il Festival de la Plaisance di Cannes, il Green Mobility Show di Venezia, il Salone Nautico Lode Na Vode di Praga, il Navigami Expo di Milano, L’Electric & Hybrid Marine Word di Amsterdam, il Locarno Boat Show e l’Eco Mobility Flash Mob di Portofino, al quale era presente pure l’americana Tesla; quest’ultimo evento è stato organizzato in occasione dell’inaugurazione dell’area protetta di Portofino, Santa Margherita e Rapallo. Diversi nostri esemplari ibridi e elettrici già navigano sul Danubio, sul Reno, sulla Senna, sui laghi europei e ad Amsterdam utilizzati anche come “tender” di navi fluviali per portare i croceristi ed i visitatori dove è proibita la navigazione con i normali motori a scoppio. Ultima esibizione nel 2021 è stato il Salone nautico di Venezia ed il Festival de la plaisance di Cannes in cui la Ecolux 850 ha partecipato al concorso di eleganza.